La TV - Michele Pittoni

Vai ai contenuti
La TV

Son tornato e tu guardavi tutta assorta la TV,
lavatrice dei tuoi sogni scoloriti al nuovo dash,
lavapiatti brillantante tutto splende ancor di più.
 
Sprofondato sul divano mi si è sciolta anche la mano
nella grande insaponata della nitida schermata.
 
Mi hai sorriso nel bel mezzo di uno splendido intermezzo
dove, infamia del destino, c’era Mike col suo fustino.
Non ricordo se hai parlato, ero troppo affascinato,
ho scordato anche la cena per non perdermi la scena.

Cambia, cambia un po’ canale, quello in onda è culturale,
affatica il mio cervello, non mi sembra congeniale.
Voglio solo un grande sciampo e girare a tutto campo,
rete quattro e italia uno ne facciamo un po’ per uno.
 
No non togliermi il comando dello splendido bidè,
già mi sembra, sonnecchiando, di fumare un narghilè.
Bagnoschiuma di ogni problema, sì mi par di aver più lena:
anche tu sei più serena, il lavaggio ti sistema.
 
Finalmente andiamo a letto col catodico sul petto,
senza quello, sì lo ammetto, il mio sesso non sta eretto.
Cambia, cambia un po’ canale, metti in onda un video porno,
solamente in questo modo di sicuro in forma torno!
 
06-12-90
Torna ai contenuti