Il mondo dei coglioni
Vorrei scriverti qualcosa che abbia un senso,
che non sia scontato, che ti colga di sorpresa,
che sia l'estratto di un profumo di rosa intenso,
che non sia la mia fuga prima della resa.
Ho provato a scrivere qualcosa, ma non ho parole,
la mia mente sembra aperta ma è un cassetto chiuso,
senza chiave. Ho passato mesi a nascondere tutto
ciò che mi univa al mondo, ho trascorso giornate
intere ad attendere che arrivasse sera, ed oltre,
fin quando il sonno mi vinceva e mi svegliavo
a notte fonda ancora vestito sul divano. Unico
pensiero la sveglia del mattino dopo che imman-
cabilmente era uguale a tutti gli altri, con la
certezza che nulla era cambiato ma anzi era sempre
più duro da scalfire. Prima di tutto i sentimenti
li ho tenuti a guinzaglio come un cucciolo di cane
per non lasciarli scorrazzare e scombinare una vita
che si poggia su tanti vuoti e poche sicurezze spesso
frantumate dagli eventi. Tutti mi dicono "sei forte"
cerco di ripetermelo ma non ne sono convinto ed anche
se è vero non è di consolazione. Oh, ma tutto questo
mi ha permesso di vedere meglio il mondo, quello
diverso, prima c'era il mio mondo, ora c'è un altro
mondo popolato da emeriti coglioni. Sai che non
credevo che fossero così tanti??? Come mai non li
avevo mai incontrati?
23 novembre 2020